UFFICIO NAZIONALE PER L'ECUMENISMO E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

IN CAMMINO VERSO LA RICONCILIAZIONE. Storia dell’Amicizia ebraico-cristiana di Firenze (1947-1970)

28 Gennaio 2021

IN CAMMINO VERSO LA RICONCILIAZIONE. Storia dell’Amicizia ebraico-cristiana di Firenze (1947-1970)
di Silvia Baldi
Belforte editore

Nata dalle macerie tragiche e dolorose della Shoah, quella dell’Amicizia ebraico-cristiana è la prima testimonianza, non episodica ma continuativa, di autentica fraternità e collaborazione tra cristiani ed ebrei in duemila anni di storia del cristianesimo. Già diffusa in Inghilterra, in Francia, in Svizzera e oltre oceano, l’associazione si svilupperà anche in Italia, nel 1947, a partire dalla città di Firenze, faro di irraggiamento culturale e baluardo della libertà religiosa sotto l’egida di un fondatore della nostra Costituzione: Giorgio La Pira, sindaco di Firenze. Egli aveva infatti compreso che la Costituzione repubblicana si radicava in questo valore fondamentale della persona umana: la riconciliazione tra i popoli a partire dalla ricucitura della madre di tutte le separazioni, quella tra cristiani ed ebrei. Dalla città di Firenze il movimento si è diffuso in varie parti d’Italia in una storia lunga settant’anni, confermando che la finalità della collaborazione tra cristiani ed ebrei e «anzi fra gli uomini» è viva perché si opera per «una convivenza veramente umana dalla quale sia esclusa per sempre ogni forma di incomprensione e di odio» (Art. 1, Statuto dell’AEC di Firenze, 1950). In una ricostruzione storica attenta e dettagliata, l’autrice delinea la nascita e lo sviluppo dell’associazione e, in modo sintetico, quella delle Amicizie consorelle che si sono diffuse successivamente in tutto il Paese.

Silvia Baldi, nata a Livorno nel 1966, è cresciuta e vissuta a Firenze. Nel 1992, si laurea in materie letterarie presso la Facoltà di Magistero con una tesi sulla storia dell’Amicizia ebraico-cristiana di Firenze. Grazie all’incontro con l’ebraismo e con gli amici della comunità ebraica di Firenze riacquista una fede cristiana consapevole, vissuta in un rapporto stretto con le sue radici ebraiche. Dopo aver compiuto vari soggiorni-studio in Israele, vi si trasferisce per oltre un anno (1995-1996) lavorando presso l’Istituto Italiano di Cultura di Haifa e unendo alla conoscenza dell’ebraico biblico l’apprendimento di quello moderno. Ha collaborato con la cattedra di Storia del cristianesimo e Storia delle missioni della Facoltà di Magistero e Scienze della Formazione dell’Università di Firenze (Prof. D. Maselli ed E. Rotelli). Collabora per la Facoltà Pentecostale di Scienze Religiose di Bellizzi (SA). Ha pubblicato vari contributi in riviste evangeliche e di dialogo ebraico-cristiano. Attualmente insegna materie letterarie nella scuola secondaria di primo grado. È membro del Consiglio dell’Amicizia ebraico-cristiana di Firenze. Gestisce col marito il Centro Ghesher, a San Miniato (PI), dove vive: un servizio evangelico per la riconciliazione tra ebrei e cristiani.