Patrologo e arcivescovo di Torino, ha incarnato il modello di pastore tratteggiato dai Padri della Chiesa, in una stagione ecclesiale chiamata a tradurre nella vita del popolo di Dio le indicazioni del Concilio Vaticano II, per camminare insieme sulla strada del Vangelo,in povertà, libertà e fraternità. Una voce profetica, a tratti scomoda e infine afona;una profezia di ieri, ma gravida di futuro