UFFICIO NAZIONALE PER L'ECUMENISMO E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Veritas in caritate – n. 3/5 2010

L’impegno dei cristiani per la costruzione della pace, fondata sulla giustizia e sul rispetto dei diritti umani, costituisce uno dei cardini della vita delle Chiese e delle comunità cristiane, sollecitate in questo da tanti interventi magisteriali, oltre che dalla Parola di Dio e dalle testimonianze dei martiri cristiani del XX secolo; questo impegno ha assunto poi, soprattutto negli ultimi anni, una valenza ecumenica straordinaria dal momento, in tutto il mondo, si sono moltiplicate le iniziative condivise da tanti cristiani proprio per un’azione comune in favore della pace.
31 Maggio 2010
Il dono della pace
 
 L’impegno dei cristiani per la costruzione della pace, fondata sulla giustizia e sul rispetto dei diritti umani, costituisce uno dei cardini della vita delle Chiese e delle comunità cristiane, sollecitate in questo da tanti interventi magisteriali, oltre che dalla Parola di Dio e dalle testimonianze dei martiri cristiani del XX secolo; questo impegno ha assunto poi, soprattutto negli ultimi anni, una valenza ecumenica straordinaria dal momento, in tutto il mondo, si sono moltiplicate le iniziative condivise da tanti cristiani proprio per un’azione comune in favore della pace. Da questo punto appare particolarmente significativa la scelta della Conferenza episcopale italiana, cioè la Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e la Commissione per l’ecumenismo e il dialogo, di dedicare il messaggio per la Giornata per la salvaguardia del creato al tema Custodire il creato per coltivare la pace.  Infatti la Giornata per la salvaguardia del creato, che quest’anno è giunta alla sua V edizione, sempre più si sta configurando come una tappa del cammino ecumenico dei cristiani in Italia, vista la partecipazione di tanti cristiani di confessioni diverse ai momenti che segnano questa giornata, pensata e voluta dalla Conferenza episcopale italiana. Avremo modo di tornare sulla Giornata per la Salvaguardia del creato, soprattutto per segnalare le iniziative diocesane per questa Giornata, ma intanto si è pensato di pubblicare, nella sezione Documentazione Ecumenica, il testo del messaggio. In questa sezione sono stati inseriti anche il messaggio di Benedetto XVI al secondo Kirchentag ecumenico, che si è tenuto a Monaco di Baviera (12-16 maggio) e il saluto del papa al rabbino capo Elio Toaff in occasione del suo 95° compleanno, che è stato accompagnato da tanti messaggi e manifestazioni di affetto e di stima; tra le testimonianze sull’opera di Toaff per la promozione del dialogo ebraico-cristiano viene riprodotta un’intervista di mons. Alberto Ablondi, che per anni ha condiviso con Toaff le gioie e i dolori di questo dialogo che ha segnato profondamente la Chiesa e la società in Italia. Anche per questo, sempre nella sezione Documentazione Ecumenica, dove si trovano anche delle riflessioni di mons. Enrico Dal Covolo, che ringraziamo per questo suo prezioso contributo per Veritas in caritate, viene pubblicato l’intervento del cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, in occasione di un’iniziativa promossa a Bologna per una lettura cristiano-ebraica della Scrittura.
 Per quanto riguarda le iniziative delle prossime settimane, oltre a quelle estive, dalla Sessione di Formazione del SAE a Chianciano, al secondo incontro ecumenico per i giovani a Loreto, al secondo incontro sul concilio Vaticano II a Camaldoli fino alla tradizionale Settimana di Spiritualità ortodossa a Bose, appare particolarmente importante l’incontro del 2 giugno a Milano, promosso da una molteplicità di Chiese, gruppi e associazioni interconfessionali. Si tratta, come si può leggere nella presentazione all’incontro pubblicata nella sezione Rassegna Stampa, di una tappa di un cammino contro la violenza per la pace, che vivrà la sua conclusione a Kingston nel settembre 2011, dopo una decade di riflessioni ma soprattutto di gesti concreti da parte di tanti cristiani nel mondo. La scelta della data dell’incontro non è casuale; infatti si è voluto creare un legame spirituale il convegno internazionale di Edimburgo, che si apre proprio il 2 giugno, per il 100° anniversario della Conferenza Missionaria Mondiale del 1910, che segna la nascita dell’ecumenismo contemporaneo.
 Sempre per le future iniziative per la formazione in campo ecumenico si segnala l’attivazione di due master, uno in memoria ecumenica e l’altro in dialogo interreligioso, da parte dell’Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino di Venezia, che ha voluto così arricchire ulteriormente la propria offerta formativa per l’anno accademico 2010-2011; le iscrizioni a questi due master sono aperte fino al 10 settembre 2010. Maggiori informazioni saranno fornite, nelle prossime settimane, ai lettori di Veritas in caritate con l’invio del bando e del materiale di presentazione.
 Infine nella sezione Memorie storiche viene ripubblicato un breve testo di mons. Luigi Sartori sulla pace; si tratta di un testo con il quale la redazione di Veritas in caritate vuole prendere parte alle iniziative in ricordo di mons. Sartori, scomparso il 2 maggio 2007 dopo una vita dedicata interamente allo studio, alla ricerca e all’insegnamento della teologia; come molti testi di mons. Sartori queste considerazioni sul ruolo delle Chiese per la costruzione della pace restano di grande attualità a quasi quarant’anni dalla loro pubblicazione.
 Questo numero è stato chiuso il 22 maggio 2010, alla vigilia della Pentecoste, che quest’anno tutti i cristiani celebrano insieme; in alcuni luoghi, come a Milano, Bolzano e Pordenone, sono state organizzate delle veglie ecumeniche di preghiera proprio per sottolineare il rilievo che i cristiani attribuiscono a questa festa per un ulteriore approfondimento del cammino ecumenico. La Pentecoste rappresenta un momento privilegiato per riflettere sulla centralità del mistero dell’unità della Chiesa e il suo stretto legame con la vocazione missionaria che costituisce un elmento primario nella vita dei cristiani; proprio una testimonianza comune, dopo secoli di silenziose ostilità e di vivaci contrapposizioni, costituisce una chiamata che i cristiani del XXI secolo non possono non solo non ascoltare o ridurre a qualcosa di accessorio ma che devono fare propria, ,  in uno spirito ecumenico, che si alimenta proprio nella quotidiana invocazione di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, per annunciare al mondo l’evangelo di Cristo, Salvatore delle genti,
 
Riccardo Burigana
Direttore del Centro per l’Ecumenismo in Italia
Venezia,  22 maggio  2010
 
 
 

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