UFFICIO NAZIONALE PER L'ECUMENISMO E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Veritas in caritate – n. 2/9 2009

Anche in questo numero di Veritas in caritate ampio spazio viene dedicato all’informazione sulle iniziative diocesane per la IV Giornata per la Salvaguardia del creato, tanto che si possono da trovare notizie nell’Agenda Ecumenica, cronache nella Per una rassegna stampa e testi nella Documentazione Ecumenica; si tratta di una pluralità di iniziative, delle quali è possibile rendere conto, anche se in modo del tutto provvisorio, grazie al contributo di tanti che hanno voluto condividere con la redazione di Veritas in caritate quanto viene fatto inviando programmi di incontri, pellegrinaggi, passeggiate ecologiche, veglie di preghiera, celebrazioni eucaristiche.
15 Settembre 2009
Il giorno di frate vento

 Anche in questo numero di Veritas in caritate  ampio spazio viene dedicato all’informazione sulle iniziative diocesane per la IV Giornata per la Salvaguardia del creato, tanto che si possono da trovare notizie nell’Agenda Ecumenica, cronache nella Per una rassegna stampa e testi nella Documentazione Ecumenica; si tratta di una pluralità di iniziative, delle quali è possibile rendere conto, anche se in modo del tutto provvisorio, grazie al contributo di tanti che hanno voluto condividere con la redazione di Veritas in caritate quanto viene fatto inviando programmi di incontri, pellegrinaggi, passeggiate ecologiche, veglie di preghiera, celebrazioni eucaristiche. Da questo quadro, in continuo aggiornamento, appare chiaro quanto si sia diffusa la celebrazione della Giornata per la Salvaguardia del Creato, che ha assunto molteplici forme; infatti si hanno diocesi nelle quali si assicura la circolazione del sussidio preparato dalla Conferenza Episcopale Italiana, raccomandando una particolare attenzione al tema dell’anno durante le celebrazioni eucaristiche del mese di settembre. In altre diocesi si hanno degli incontri promossi, generalmente in un luogo particolarmente significativo per il rapporto con la creazione, che spesso assumono un carattere ecumenico per la partecipazione di rappresentanti delle Chiese e comunità cristiane locali, che, talvolta, sono presenti anche nella definizione del programma dell’incontro, quando non ospitano esse stesse degli incontri. In molti casi si ha il coinvolgimento anche delle istituzioni locali, oltre che dell’associazionismo cattolico, sotto varie forme, realizzando così un’unità che va ben al di là del dialogo ecumenico in senso stretto. In alcuni casi, particolarmente significativi, c’è una sinergia tra più diocesi, così da sottolineare l’importanza di una condivisione più ampia di quella locale dell’impegno dei cristiani nella salvaguardia del creato. Nel sottolineare, nella quasi totalità dei casi, la dimensione ecumenica che questa Giornata ha assunto, anche in mancanza di una dichiarazione ufficiale delle Chiese e comunità cristiane in Italia, forte è il richiamo alla III Assemblea Ecumenica Europea di Sibiu, dove venne fatta propria dall’Assemblea l’istanza di un tempo specifico per la salvaguardia del creato, ogni anno dal 1 settembre al 4 ottobre, secondo una esplicita richiesta delle delegazione italiana. Nel quadro di queste iniziative spicca la giornata nazionale, che quest’anno verrà celebrata a Assisi con un momento di approfondimento scientifico-teologico e una preghiera ecumenica, presieduta da mons. Vincenzo Paglia; di questa giornata si darà conto nel prossimo numero.
 Il mese di settembre è stato animato da un punto di vista ecumenico anche da altri importanti incontri, come il IX Simposio intercristiano su Agostino e il Colloquio internazionale di spiritualità ecumenica a Bose;  significativa è stata anche la celebrazione della Giornata europea della cultura ebraica, dal momento che essa ha dato l’opportunità di approfondire il dialogo tra cristiani e ebrei, come dimostra, tra l’altro, l’incontro di Trieste. Di questo viene riportato l’intervento di mons. Eugenio Ravignani, che, tra qualche settimana, lascerà la responsabilità pastorale della diocesi di Trieste, nella quale è stato un coraggioso e coerente testimone dell’amore per l’unità della Chiesa. Il 19-20 settembre si terrà a Loppiano un incontro nazionale, promosso da una serie di movimenti, associazioni e gruppi ecclesiali, che vogliono riprendere il cammino per una testimonianza sempre più efficace del mistero dell’unità nella Chiesa e nella società, alla luce dell’esperienza degli incontri di Stoccarda (2004 e 2007), che hanno arricchito profondamente il dialogo ecumenico in Europa.
 Nella sezione Per una rassegna stampa sull’Ecumenismo e in quella Documentazione Ecumenica si è pensato di inserire anche dei documenti sul dialogo interreligioso, poiché molti di essi interpellano le Chiese a un vigoroso ripensamento del rapporto con le altre religioni, in particolare con l’islam, per costruire la pace nel mondo; in questa prospettiva si colloca la pubblicazione dell’Appello finale per la pace dell’incontro annuale Uomini e religioni, tenutosi quest’anno a Cracovia, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione proprio con l’arcidiocesi di Cracovia. Nella sezione Per una rassegna stampa trovano posto anche la testimonianza di un’esperienza estiva in Abruzzo, con la quale la redazione di Veritas in caritate vuole riaffermare il proprio impegno a informare sulla situazione nella terra straziata dal terremoto, e il racconto del soggiorno di un vescovo cattolico latino (Viator) a Baghdad per rafforzare i legami tra l’Italia e le comunità cristiane irachene.
 Infine nella Memoria Storica viene ripubblicato un intervento di mons. Clemente Riva; si tratta di un testo nel quale il vescovo ausiliare di Roma riafferma l’importanza del Concilio Vaticano II, in particolare della sua riflessione sulla traduzione della Scrittura in lingua materna, nello sviluppo del dialogo ecumenico, sottolineando il ruolo avuto in Italia dalla Società Biblica in Italia in questo processo. La scelta di pubblicare questa breve meditazione di mons. Riva nasce anche dalla notizia dell’uscita di un volume (CARLO GHIDELLI, La gioia e il coraggio dell’ecumenismo, presentazione di Domenico Maselli) nel quale sono raccolti una parte degli scritti di mons. Ghidelli. Avremo modo di parlare, in dettaglio di questo volume, che può essere acquistato, per il momento direttamente, presso la Società Biblica in Italia, che ne ha curato la pubblicazione; intanto appare doveroso ringraziare la Società Biblica in Italia per la sua opera non solo di traduzione interconfessionale della Scrittura in lingua corrente, ma anche per la sensibilità e per la disponibilità a favorire l’incontro di saperi e di spiritualità diverse, talvolta molto distanti, come dimostra anche il volume degli scritti di mons. Ghidelli.

Riccardo Burigana 
Direttore del Centro per l’Ecumenismo in Italia

Venezia,  11 settembre 2009

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