UFFICIO NAZIONALE PER L'ECUMENISMO E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Veritas in caritate – n. 2/6 2009

«C’è bisogno di una resurrezione spirituale» Con queste parole mons. Vincenzo Paglia ha commentato l’incontro tra i rappresentanti delle religioni che si è tenuto a L’Aquila e a Roma nei giorni 16-17 giugno. Questo incontro ha voluto rinnovare la tradizione di un incontro interreligioso in vista del G8 per offrire ai governi delle indicazioni sui temi sui quali le religioni chiedono un maggior impegno da parte dei paesi più ricchi per combattere le ingiustizie e le povertà che creano uno stato di conflittualità permanente e una provvisorietà materiale in tante parti del mondo.
8 Luglio 2009
C’è bisogno di una resurrezione spirituale

Con queste parole mons. Vincenzo Paglia ha commentato l’incontro tra i rappresentanti delle religioni che si è tenuto a L’Aquila e a Roma nei giorni 16-17 giugno. Questo incontro ha voluto rinnovare la tradizione di un incontro interreligioso in vista del G8 per offrire ai governi delle indicazioni sui temi sui quali le religioni chiedono un maggior impegno da parte dei paesi più ricchi per combattere le ingiustizie e le povertà che creano uno stato di conflittualità permanente e una provvisorietà materiale in tante parti del mondo. I partecipanti a questo incontro hanno voluto lasciare un segno tangibile della condivsione del dolore per il terremoto in Abruzzo e della speranza di una totale ripresa della vita spirituale, sociale e culturale in tutti i luoghi colpiti dal terremoto, con una visita a L’Aquila; proprio la condivisione dei dolori e delle speranze ha rappresentato un filo conduttore dell’incontro, che ha avuto un momento particolarmente forte nell’udienza che il papa ha voltuto concedere a coloro che vi prendevano parte. Proprio per il rilievo di questo incontro, che ha avuto un carattere interreligioso ma anche dei risvolti chiaramente ecumenici, nella sezione Rassegna Stampa vengono ripubblicati tre articoli, comparsi su «Avvenire», dove, oltre a vari interventi di carattere ecumenico, si trovano anche commenti del cardinale Walter Kasper, del cardinale Angelo Scola e di mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, al viaggio di Benedetto XVI in Terra Santa nella convinzione che sia particolarmente importante approfondire il significato di questo viaggio, non solo per il dialogo ebraico-cristiano e per le relazioni tra cattolici e mussulmani, ma per il ruolo dei cristiani nel mondo nella costruzione di una cultura del dialogo e della pace tra i popoli. Sempre nella sezione Rassegna Stampa viene ripubblicata la cronaca di Raffaelle Alessandrini della presentazione del volume (In difesa di Pio XII. Le ragioni della storia), curato da Giovanni Maria Vian, direttore de «L’Osservatore Romano», sull’azione di papa Pacelli durante la seconda guerra mondiale e sulle interpretazioni, talvolta puramente ideologiche, sul pontificato di Pio XII.
Per gli incontri di giugno va ricordato il V Incontro Ecumenico Calabrese, che si è tenuto a Reggio Calabria il 2 giugno, con un’ampia partecipazione delle comunità cristiane della Calabria; dell’incontro «La Parola di Dio, infatti, è viva ed efficace e più affilata di qualunque spada a due tagli» (Eb. 4.12). Testimoni dell’azione della Parola dell’unico Signore nelle nostre vite e tra la nostra gente, viene presentata una cronaca dettagliata. Tra gli appuntamenti di giugno va segnalato anche il convegno internazionale (Between Shem and Yafet. Horizons and Frontiers of Jewish Philosphy) che si è tenuto a Bologna nei giorni 1-4 giugno, poiché si è trattato di un momento importante nella conoscenza delle ricchezze delle tradizioni ebraiche. Per gli incontri di luglio e agosto, sui quali torneremo in dettaglio nel prossimo numero, va però anticipata la XLVI Sessione di Formazione Ecumenica (La Parola della Croce. La Croce interroga l’ecumenismo e il dialogo, Chianciano Terme, 26 luglio – 1 agosto) del SAE, che rinnova così una tradizione, inaugurata nel 1964 da Maria Vingiani, alla quale va il grato pensiero di tutti coloro che operano per la causa ecumenica in Italia.
Nella sezione Finestra sul mondo sono state inserite le notizie sugli incontri della Conferenza delle Chiese Cristiane in Asia; si tratta solo del primo passo di un ampliamento di questa sezione, dal momento che con una maggiore informazione su quanto avviene nel mondo, a livello continentale, per la promozione del dialogo ecumenico, si desidera favorire una comunione spirituale alimentata dalle preghiere per la costruzione dell’unità visibile della Chiesa. Nella sezione sul Dialogo Interreligioso si possono trovare le notizie dei tanti incontri che hanno animato il dialogo interreligioso, non solo islamico-cristiano, in Italia nel mese di giugno.
Per la Documentazione Ecumenica si è deciso di proporre una meditazione di mons. Bruno Forte sul  terremoto: in questo modo il Centro per l’Ecumenismo in Italia vuole riaffermare il suo impegno a mantenere viva l’attenzione sugli uomini e sulle donne dell’Abruzzo; viene poi riprodotta una lettera di mons. Giovanni Pichierri di solidarietà alla comunità ebraica tranese, oggetto di ripetuti atti vandalici negli ultimi mesi. Si possono leggere la Verifica dell’attività del Centro Ecumenico di Nocera Inferiore e una preghiera ecumenica di Pio Stancari, pensata per il V Incontro Ecumenico Calabrese; nel prossimo numero troverà spazio quella effettivamente pronunciata da tutti i cristiani raccolti a Reggio Calabria il 2 giugno,
A questo numero di Veritas in caritate. Informazioni dall’Ecumenismo in Italia viene allegata la presentazione dei corsi promossi dall’Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino di Venezia per l’anno accademico 2009-2010; si tratta dei corsi per la Licenza docendi, che rappresentano una consolidata tradizione sempre in continuo aggiornamento negli insegnamenti e nel corpo docente, e per il Master in Teologia Ecumenica, che invece costituisce una novità nel panorama della formazione in campo ecumenico. Infatti l’Istituto di Studi Ecumenici, incorporato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum di Roma, ha deciso di promuovere un Master in Teologia Ecumenica per offrire nuove forme per una sempre migliore e maggiore conoscenza delle tradizioni cristiane, della memoria storica del movimento ecumenico e dello stato del dialogo ecumenico.
Questo numero è stato chiuso il 21 giugno, giorno nel quale si fa memoria dell’elezione di Giovanni Battista Montini: Paolo VI è stato uno dei protagonisti del movimento ecumenico per aver guidato il Vaticano II e per aver sostenuto la sua recezione in prospettiva ecumenica; nella Memoria Storica viene così ripubblicato il messaggio Qui fausto Die del 22 giugno 1963, come segno di ringraziamento per l’opera ecumenica di papa Montini.
                                Riccardo Burigana
Direttore del Centro per l’Ecumenismo in Italia
Venezia,  21 giugno 2009

ALLEGATI