UFFICIO NAZIONALE PER L'ECUMENISMO E IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Veritas in caritate – n. 2/5 2009

Alla luce di questo perentorio richiamo paolino i cristiani italiani si sono incontrati a Siracusa (7-8 maggio 2009) per il IV Convegno Ecumenico Nazionale con il quale si è voluto riaffermare la scelta irreversibile delle Chiese a favore del cammino ecumenico e l’impegno di tutti i cristiani nella ricerca di momenti e luoghi nei quali testimoniare tutti insieme la gioia di Cristo, morto e risorto per la salvezza di ogni uomo e di ogni donna, di tutta la creazione.
1 Maggio 2009

Guai a me, se non annuncio il vangelo

Alla luce di questo perentorio richiamo paolino i cristiani italiani si sono incontrati a Siracusa (7-8 maggio 2009) per il IV Convegno Ecumenico Nazionale con il quale si è voluto riaffermare la scelta irreversibile delle Chiese a favore del cammino ecumenico e l’impegno di tutti i cristiani nella ricerca di momenti e luoghi nei quali testimoniare tutti insieme la gioia di Cristo, morto e risorto per la salvezza di ogni uomo e di ogni donna, di tutta la creazione. 
Sono stati due giorni molto intensi, che hanno visto anche un’attiva partecipazione della Chiesa locale a un confronto, che si è venuto arricchendo con una serie di interventi, dalle parole introduttive di mons. Vicenzo Paglia e del pastore Domenico Maselli, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, alle relazioni di mons. Mariano Crociata sulla scelta della Chiesa Cattolica a favore del dialogo ecumenico e di una rinnovata azione dei cristiani nella società, all’intenso lavoro dei cinque gruppi di studio tematici fino alla preghiera conclusiva, presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo. Proprio per il rilievo che ha assunto questo convegno nel panorama tanto articolato e vivace del dialogo ecumenico in Italia si è deciso di riprodurre il discorso inaugurale di mons. Paglia, nel quale viene tracciato l’orizzonte dove collocare il convegno, soprattutto nella prospettiva della celebrazione dell’anno paolino, che Benedetto XVI ha voluto fin dal suo annuncio che fosse una tappa fondamentale nel cammino ecumenico con la riscoperta delle ricchezze teologiche e spirituali dell’apostolo e delle tradizioni che a lui si richiamo, per la costruzione dell’unità visibile della Chiesa. Accanto a questo testo di mons. Paglia vengono pubblicate le proposizione, lette in assemblea dal pastore Maselli, al termine della terza e conclusiva sessione, proposizione che vogliono esprimere la gioia, le speranze, le difficoltà dei cristiani in Italia nella ricerca di una sempre più efficace testimonianza ecumenica. Per gli altri testi, per il momento disponbili, si rimanda alla pagina web dell’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo della Conferenza Episcopale Italiana. Per una maggiore informazione vengono poi riprodotti due articoli di Mimmo Murolo, che ha seguito il convegno per conto del quotidiano «Avvenire», oltre a una cronaca pubblicato dal settimanale «Toscana Oggi».

Ampio spazio, in questo numero, viene dedicato anche al viaggio apostolico di Benedetto XVI in Terra Santa; nella ricchezza degli interventi del pontefice in questo viaggio, che è stato caratterizzato anche da tanti gesti per il dialogo e per la pace, si è scelto di ripubblicare i suoi due discorsi più dichiaratamente ecumenici, soprattutto per la sede e gli interlocutori. Per proseguire nella riflessione sul significato di questo viaggio, non solo per il dialogo ecumenico e interreligioso, sempre nella sezione Documentazione ecumenica, viene presentato un testo di mons. Pier Giorgio Debernardi, vescovo di Pinerolo, con il quale si vuole indicare l’importanza del dialogo per la costruzione della pace.  Nella sezione Per una rassegna stampa sull’Ecumenismo si trovano delle considerazioni del cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo emerito di Milano, di Enzo Bianchi, priore della comunità monastica di Bose, e di mons. Elio Bromuri, da decenni impegnato nel dialogo ecumenico in Italia.
 Il mese di maggio, per tornare al contesto italiano, è stato caratterizzato da molte iniziative, che hanno animato il dialogo ecumenico da Cefalù fino a Trento, e tra queste è opportuno ricordare il convegno primaverile del SAE, Dire insieme cose antiche e cose nuove. Un Evangelo, diversi linguaggi, che si  è tenuto a Pontenure (9-10 maggio), rinnovando così una tradizione che si è venuta consolidando nel tempo, e la consegna ufficiale della traduzione interconfessionale in lingua corrente delle lettere di Paolo a Timoteo e a Tito alla diocesi di Termoli-Larino. Di questa traduzione, che è opera della Società Biblica in Italia, viene pubblicata la prefazione di mons. Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino, e del pastore Daniele Garrone, presidente della Società Biblica in Italia, con l’elenco delle Chiese coinvolte nel progetto della traduzione della Scrittura in lingua corrente.

Sempre nel mese di maggio, pochi giorni fa, è stato pubblicato il testo per la IV Giornata per la Salvaguardia del Creato, che viene qui riprodotto nella sezione Documentazione Ecumenica. Il messaggio, che porta la firma congiunta della Comissione per l’Ecumenismo e il Dialogo e della Commissione per i problemi sociali, il lavoro, giustizia e pace della Conferenza Episcopale Italiana, è dedicato all’aria e testimonia la centralità che questa giornata è venuta assumendo anche da un punto di vista ecumenico; da questo punto di vista appare particolarmente significativo l’annuncio fatto da mons. Paglia, alla conclusione del convegno ecumenico di Siracusa, che a Assisi, il 15 settembre, si terrà la seconda giornata nazionale della Salvaguardia del creato.

In maggio in molte diocesi si terrano delle preghiere ecumeniche in occasione della Pentecoste; in particolare la diocesi di Milano promuove numerosi incontri negli ultimi giorni di maggio e, anche per questo, viene pubblicata la lettera di mons. Gianfranco Bottoni di presentazione di questo intenso periodo ecumenico. Sempre nella sezione Documentazione ecumenica vengono pubblicate le parole e la preghiera di Benedetto XVI in occasione della sua visita alle zone colpite dal terribile terremoto per mantenere vivo il ricordo e l’impegno a essere vicini alle comunità aquilane  Nella sezione Memoria Storica viene ripubblicato un breve testo di  Luigi Sartori, scompaso il 2 maggio 2007; si tratta di una presentazione agli atti di una delle prime sessione estive del SAE, che tanto devono all’opera di questo teologo.
Infine in questo numero di  Veritas in caritate sono state introdotte maggiori informazioni sulle preghiere dei gruppi locali di Taizè che rappresentano una luce di amorevole accoglienza nel movimento ecumenico.

Riccardo Burigana
Direttore del Centro per l’Ecumenismo in Italia

Venezia,  21 maggio 2009

 

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